02/09/23

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Come scegliere il correttore viso

Il prodotto make up che non manca mai nei beauty case è il correttore: amico infallibile che, con un tocco magico, fa sparire occhiaie e imperfezioni. Cerchi un consiglio per capire in base a cosa scegliere quello che fa al caso tuo? In questo articolo andiamo dritti al punto e ti sveliamo tutti i segreti per scegliere il correttore perfetto! Se sei curiosa continua a leggere, questa piccola lezione di make-up ti sarà utilissima.

Corrector o concealer?

Innanzitutto, bisogna fare una precisazione. In commercio troverai due tipologie di correttore: si tratta del concelear e del corrector. In cosa consiste la differenza? Partiamo col dire che concealer e corrector sono l’evoluzione del classico correttore di una volta. La produzione di cosmetici differenti nasce da esigenze e funzioni diverse. Vediamoli in dettaglio.

I corrector sono correttori formati da pigmenti di colore diversi da quello della pelle: si trovano in arancione, verde, viola, giallo e anche blu. Hanno uno scopo specifico, cioè contrastare un colore molto evidente nel viso. I corrector, infatti, sfruttano la teoria dei colori: due colori complementari, se sovrapposti, si compensano e si annullano. Ecco perché il corrector dovrebbe essere il primo prodotto ad essere applicato, perché in questo modo si annulleranno i colori molto scuri che potrebbero trovarsi sul viso, come macchie, brufoli e occhiaie. Solo dopo verrà il turno di concealer e fondotinta.

I concealer, dal canto loro, funzionano come i cari vecchi correttori: hanno colori simili alla pelle, un po’ più chiari del fondotinta, e servono a coprire imperfezioni, le occhiaie e le discromie. Solitamente, questa tipologia di correttori ha una percentuale più alta di pigmenti e per questo motivo sono utilissimi in caso di piccoli ritocchi o per illuminare alcune zone del viso.

Entrambi hanno scopi specifici e non è sempre necessario utilizzarli in combinazione, dipende dai singoli casi. Per piccoli ritocchi, come abbiamo detto, basta un tocco di concealer. Per interventi di maggiore entità ti consigliamo di usare anche un corrector.

Vediamo ora quali sono le tipologie di correttori che puoi trovare in commercio.

Quale tipologia scegliere?

Su una cosa è necessario essere chiari: non esiste un correttore universale che vada bene per occhiaie, brufoli o macchie. Ogni parte del viso ha un colore e una grana differente, per questo occorre un tipo di correttore specifico. È questo il motivo che si cela nelle diverse texture dei correttori, che possono essere liquidi, in crema o stick.

I correttori liquidi hanno una texture molto fluida e davvero facile da stendere. Hanno una buona percentuale di pigmenti e possono essere più o meno acquosi. Questa texture morbida li rende perfetti per correggere le occhiaie senza mettere in evidenza i segni intorno agli occhi oppure per dare luce ad alcune aree del volto.
Per quanto riguarda il colore, bisogna tener conto della tonalità della pelle e delle occhiaie. Di solito un correttore su toni rosati è indicato per occhiaie bluastre, mentre i toni del beige vanno bene per occhiaie rossastre o violacee. Infine, per illuminare la zona delle occhiaie è preferibile usare un correttore con una o due tonalità più chiare rispetto all’incarnato.

I correttori in crema o in stick sono i più coprenti che puoi trovare in commercio. Di solito sono usati per coprire le occhiaie più marcate, i brufoli e le macchie presenti sulla pelle.
Le consistenze dei correttori in crema sono diverse: da quelli burrosi e cremosi, indicati per le macchie o anche per i tatuaggi, a quelli più duri e secchi, perfetti per camuffare i tanto odiati brufoli.

Come scegliere il colore del correttore?

Questa è un’altra questione delicata e vale sempre la regola del: per cosa lo uso? Come abbiamo accennato, spesso i correttori sfruttano la teoria dei colori complementari, e questo significa che il colore va scelto in base alla zona del viso su cui verrà usato.
Andiamo con ordine, proviamo a valutare i singoli casi.

Se hai bisogno di un concealer  - quindi un correttore classico – è preferibile optare per un color pesca, ottimo per neutralizzare la maggior parte delle occhiaie tendenti al marrone. Per occhiaie bluastre, invece, sono molto efficaci concealer beige o ambra, soprattutto su pelli molto chiare. Evita di scegliere tonalità ultra chiare: questo non farà altro che ingrigire la zona occhi e l’effetto sarà evidenziare le occhiaie invece di nasconderle. 

Se invece quello che cerchi è un corrector, ecco alcune linee guida per sceglierne il colore.
Se opti per un corrector in crema è molto probabile che tu possa trovarlo in palette e con diversi colori, il che è molto comodo. Se invece cerchi un corrector in stick allora potrai sceglierlo in singole tonalità. Ma quale colore?

  • Verde: usato per i rossori della pelle, sia diffusi sia concentrati in zone specifiche.
  • Viola: serve ad eliminare le macchie scure della pelle e illumina la pelle tendente al giallo.
  • Giallo: usato soprattutto per correggere macchie ed occhiaie tendenti al blu o viola.
  • Arancione-albicocca: è il colore prediletto per intervenire su pelli abbronzate; serve a uniformare il colore delle pelli scure e ad attenuare macchie e rossori.
  • Rosa: questa tipologia di corrector è specifica per illuminare il viso ed è ottimo in caso di shooting o video con luce artificiale.

Correttori illuminanti

C’è un’ultima categoria di cui vorremmo parlarti: i correttori illuminanti. Sono conosciuti per la loro azione specifica di illuminare l’incarnato e lo sguardo. Non vengono usati per correggere o coprire, ma per rendere più intense alcune zone del viso. In questo caso, la tonalità da scegliere è quella che più si avvicina al colore del tuo incarnato.

Siamo sicuri che questa guida ti sarà utile per scegliere il correttore adatto e non rischiare di comprare mille prodotti che finirai per non usare. Facci sapere nei commenti quale tra questi consigli ha cambiato in meglio la tua make up routine, noi ti aspettiamo nel nostro store.

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