26/11/23

lavastoviglie

Brillantante in lavastoviglie: perché usarlo

Se possiedi una lavastoviglie, conosci bene quella sensazione soddisfacente nel ritrovare le stoviglie pulite e brillanti a fine ciclo di lavaggio. Piatti e bicchieri sono perfettamente asciutti e senza aloni. Questo effetto è dovuto all’uso del brillantante, la cui funzione è proprio quella di fare drenare l’acqua e permettere alle stoviglie di asciugarsi in modo impeccabile. Vediamo nel dettaglio perché è consigliato usare il brillantante e in che modo agisce sulle stoviglie.

Cosa è il brillantante

Il brillantante è un tensioattivo, cioè un elemento chimico che serve a ridurre la tensione superficiale dell’acqua, permettendo a quest’ultima di scorrere via dalle superfici più facilmente. La sua composizione chimica è la seguente:

  • fino al 90% di acqua e alcool; la funzione di quest’ultimo è facilitare l’evaporazione dell’acqua.
  • Dal 5 al 15% di tensioattivi cationici; questi abbassano la tensione superficiale dell’acqua e ne facilitano l’evaporazione.
  • Il resto è composto da piccolissime percentuali di acido citrico, dall’azione disincrostante, poi profumi, coloranti e conservanti.

L’uso del brillantante diventa indispensabile nelle zone in cui l’acqua è molto dura perché scongiura la formazione di aloni e goccioline.

Perché gli esperti ne consigliano l’uso

Di base l’addolcitore presente all’interno di ogni lavastoviglie dovrebbe essere sufficiente per rendere l’acqua meno dura e, quindi, per permettere un’asciugatura delle stoviglie pulita e uniforme.

Se però l’acqua è molto dura, per avere stoviglie asciutte e prive di aloni, avremo bisogno di usare un prodotto che vada in aiuto al potere dell’acqua calda dell’ultimo risciacquo e dell’addolcitore: il brillantante per l’appunto.

Il brillantante, infatti, entra in azione nell’ultima fase del programma di lavaggio della lavastoviglie, che corrisponde all’ultimo risciacquo ad alta temperatura, la cui funzione è quella di lasciare le stoviglie il più possibile asciutte in quanto l’acqua molto calda evapora facilmente.

Il brillantane va versato vicino alla zona in cui si mette il detersivo: qui di solito c'è una vaschetta dedicata al brillantante da riempire manualmente. La vaschetta rilascia il liquido al momento e alla temperatura corretti per ogni programma.

Piccolo trucco per piatti e bicchieri perfetti: anche se usi un detersivo tutto-in-uno che contiene brillantante, ti consigliamo comunque di usare in aggiunta anche un brillantante separato, in particolare se l'acqua che usi è dura. Ti spieghiamo subito perché.

Durante il programma di lavaggio, le lavastoviglie erogano il detersivo e il brillantante in momenti differenti. Con un prodotto tutto-in-uno, la quantità di brillantante nel ciclo di risciacquo finale potrebbe essere troppo bassa, diminuendo così l'efficienza dell'asciugatura. Usare un brillantante separato in aggiunta alle pastiglie tutto-in-uno risolve il problema.

Come agisce il brillantante

Il mix di ingredienti chimici da cui è composto rompe la tensione superficiale dell’acqua, il che significa che l’acqua si attacca con difficoltà alla superficie delle stoviglie, quindi può più facilmente drenare ed evaporare.

Questo processo evita la formazione di goccioline e i segni della colatura dei residui d’acqua su piatti e bicchieri. In più, grazie alla sua acidità, il brillantante ha anche il potere di dissolvere le ultime tracce di calcare che è possibile siano presenti nell’acqua.

Ora che abbiamo svelato l’importanza del brillantante siamo certi che anche tu continuerai a usarlo per ottenere stoviglie perfettamente asciutte. Nel nostro store online trovi moltissimi prodotti dedicati alla cura della casa, vieni a trovarci.

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