31/10/22

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Micromotore per unghie: scegli quello giusto!

Le professioniste della nail art sono in grado di creare veri e propri capolavori. Come in tutte le arti, però, l’esperienza deve essere accompagnata da una strumentazione professionale che garantisca sicurezza, alte prestazioni e precisione. Il micromotore per unghie è uno degli strumenti più usati dalle nail artist per velocizzare i tempi di lavoro e ottenere un risultato di grande precisione.

Le caratteristiche del micromotore perfetto

È molto facile cadere nella tentazione di acquistare un micromotore a prezzi bassi, ma le professioniste del settore lo sanno bene: è molto meglio investire qualche euro in più per uno strumento preciso e affidabile, che duri nel tempo e con cui lavorare in sicurezza. Optare per un micromotore di qualità fa la differenza!

Se stai per acquistare un nuovo micromotore per unghie sei nel posto giusto. Noi di Blaco ti aiuteremo a scegliere grazie a questa lista di caratteristiche imprescindibili per un micromotore ad alte prestazioni.
Iniziamo.

  1. Leggerezza del manipolo

Il manipolo è la parte del micromotore che si tiene in mano. Dovrebbe essere di piccole dimensioni, ergonomico e maneggevole. Si tratta dello strumento con cui lavorerai di precisione sulle unghie delle tue clienti, ma è anche la parte più soggetta a vibrazioni. Ti consigliamo, quindi, di optare per un modello i cui materiali siano solidi e limitino il più possibile le vibrazioni: potrai lavorare con molte clienti di fila senza accusare la fatica.

  1. Potenza e velocità

Un micromotore per unghie professionale deve riuscire a lavorare sia su unghie naturali, sia su unghie con ricostruzione in gel o in acrilico. Questo vuol dire che è necessaria una potenza di almeno 40w e una velocità di giri che vada da 0 a 30.000 rpm. In più, ogni buon micromotore dovrebbe avere una capacità di rotazione in senso orario e antiorario. È molto importante fare attenzione alla potenza e alla velocità del micromotore perché alte prestazioni ti permettono di lavorare con diversi materiali senza che lo strumento ne risenta: il rischio di surriscaldamento, ad esempio, è assolutamente da evitare.

  1. Comandi manuali o a pedale

In commercio si possono trovare micromotori con comandi manuali, che permettono un controllo più preciso sullo strumento, oppure con comandi a pedale, in grado di accendere e spegnere il manipolo o regolarne la velocità di rotazione con la semplice pressione del piede, lasciando libere le mani. Qui sta a te decidere in base alla tua comodità, entrambe sono opzioni validissime.

  1. Varietà di modelli

Le categorie di micromotori per unghie sono tantissime e sul mercato se ne trovano di ogni tipo. La scelta del modello, però, dovrebbe essere fatta dopo un’attenta analisi: capire qual è lo scopo dello strumento ti aiuterà a orientarti sul modello da prendere in considerazione.

In uno studio di nail art o in un centro estetico, ad esempio, è obbligatorio puntare su modelli dalle prestazioni elevate. Ne va del buon nome del centro e anche della sicurezza di operatrici e clienti. In questo caso, il micromotore Estas Pro 209 è lo strumento ideale: ti consentirà di lavorare in condizioni ottimali, con alte prestazioni e in totale sicurezza.
Se, invece, preferisci uno strumento più piccolo e maneggevole, e magari anche portatile, un’ottima soluzione è la fresa Mill 3500, portatile e ricaricabile. Ti garantirà 10 ore di lavoro in autonomia e ottime prestazioni nonostante le piccole dimensioni.
Anche in questo caso, la scelta spetta solo a te.

Sul nostro sito trovi una vasta offerta di micromotori per unghie, siamo sicuri che potrai trovare quello più vicino alle tue esigenze.

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